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Saturday, January 13, 2018

Profumo d'Italia 5: Uova di cioccolato, conigli e pesci


Cari ascoltatori e care ascoltatrici sono Emma e vi do il benvenuto a Profumo d'Italia anche oggi, giovedì 9 aprile. Come avete potuto notare oggi andiamo in onda [1] un giorno prima del solito perché domani è venerdì santo, il venerdì che precede la Pasqua. Oggi, infatti, parleremo della Pasqua e della pasquetta. Poi vi darò qualche idea per il pranzo di Pasqua. Finiremo questa puntata con un concorso [2] sul pesce d'aprile.

Allora non perdiamo tempo, iniziamo subito questa ricca puntata di Profumo d'Italia. Avete dei piani per Pasqua? Come pensate di trascorrere questi giorni di vacanza? Un viaggio? In completo relax a casa? In Italia diciamo Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi [3]. Infatti la Pasqua è il momento dei viaggi e non dei grandi pranzi di famiglia. Io non ho ancora deciso se andare in montagna a sciare oppure andare al mare a respirare un po' di aria di primavera. Domani decideremo all'ultimo momento secondo le previsioni del tempo. Ho saputo che qui in Svizzera c'è un proverbio che dice che il mese di aprile è imprevedibile [4]: aprile fa quello che vuole. In Italia, invece, il mese più imprevedibile è marzo. Infatti diciamo: marzo pazzerello [5], quando esci se c'è il sole prendi l'ombrello. E' curioso come i proverbi cambino da paese a paese, a seconda della latitudine. Ma ritorniamo alla Pasqua. Sono molto indecisa. Coniglietto o uovo? Non so se regalare ai miei figli un coniglietto di cioccolato seguendo la tradizione svizzera oppure regalare un uovo di cioccolato con sorpresa affidandomi alla tradizione italiana. Non mi so proprio decidere. Forse dovrei adattarmi alla tradizione svizzera, ma non so rinunciare a quelle belle uova di cioccolato che si vendono in Italia per Pasqua. Sono uova speciali perché al loro interno contengono delle sorprese, dei piccoli regali. E poi mi ricordano molto la mia infanzia. Sempre la mattina di Pasqua i miei genitori mi facevano trovare sul tavolo della cucina tutte queste uova colorate con carte brillanti che luccicavano [6]. Poi a pranzo ci si vestiva bene e si portava dagli amici il ricco bottino [7] di cioccolato. La Pasqua trascorre così, in maniera tranquilla. Un giorno veramente particolare è, invece, la pasquetta ovvero il lunedì dopo Pasqua. E' un giorno di festa dedicato alle gite fuori città. Moltissime sono le persone che decidono di andare a fare un pic-nic fuori città durante questa giornata. In tutta Italia ci sono delle sagre di paese [8] che offrono molte possibilità di assaggiare i piatti tipici di ogni regione. Ma chi decide di non andare a queste feste, carica in macchina tavolino e sedie da campeggio, cestini pieni di cibi [9] e bevande [10] e con la macchina va a cercare un posto per godersi la giornata. Non è raro vedere però intere famiglie, che per pigrizia [11], aprono i loro tavolini ai bordi delle strade o nei parcheggi e iniziano a mangiare. La cosa più curiosa è che questo esodo[12] di pasquetta avviene con ogni tipo di tempo: pioggia o sole, freddo o vento. L'unica cosa che cambia è la durata del pranzo. Qui in Svizzera come trascorrete il giorno di pasquetta? Io, sono qui da molti anni, pero non ho mai trascorso una Pasqua qui, sono sempre andata in Italia o a fare un piccolo viaggio. Che strana che è la vita. Quando ero piccola, volevo sempre andare in Svizzera per Pasqua per comprare tanto cioccolato. Adesso che abito qui vado in Italia a comprare le uova di cioccolato. E' proprio vero che si cerca sempre quello che non si ha.

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Chi di voi ha delle ricette speciali per il pranzo di Pasqua? La tradizione italiana prevede un primo, che può variare. Generalmente si prepara qualcosa al forno come le lasagne o la pasta al forno.  Di secondo, invece, la tradizione italiana prevede agnello o capretto al forno. Poi alcune famiglie decidono di preparare anche la torta Pasqualina. Ma quello che non manca sicuramente mai è la colomba [13] di Pasqua. E' il dolce tipico di questo periodo. La colomba di Pasqua è una specie di panettone a forma di colomba, ricoperto di palline di zucchero e mandorle. Quando lo si mette a tavola, generalmente tutti i bambini, che non amano questo dolce, incominciano a togliere con le mani ad uno ad uno gli zuccherini e le mandorle. Agli adulti non rimane che mangiare il resto. Fa parte anche questo della tradizione del dolce. Ma, visto che io non so cucinare né l'agnello né il capretto al forno, oggi vi do solo la ricetta della torta Pasqualina. La tradizione vuole che venga cucinata con le bietole [14], che venivano raccolte durante la settimana santa. Inoltre la pasta sfoglia doveva avere 33 finissimi strati, per ricordare gli anni di Cristo. Ma veniamo alla ricetta. Prima di tutto bisogna preparare la pasta sfoglia oppure comprare quella già pronta. Poi si prendono 600 grammi di bietole e le si puliscono, le si lavano e le si fanno bollire in abbondante acqua salata. Quando le bietole sono cotte, si scolano [15], si strizzano molto bene, si tagliano in pezzi piccoli e poi si mettono in un recipiente grande. A questo punto si aggiunge alle bietole 250 grammi di ricotta fresca, due uova intere, 50 grammi di formaggio grana o di pecorino e un bicchiere di latte. Poi si prende una teglia [16] e si stende un foglio di pasta sfoglia, lo si ricopre con l'impasto di bietole e formaggio e si aggiungono 6 uova sode [17] tagliate a fettine. In ultimo si ricopre la torta con un secondo foglio di pasta e poi la si mette in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 40 minuti. Se non amate le bietole, potete sostituirle con gli spinaci. Il risultato è veramente ottimo. Potrete fare una bella figura durante il pranzo di Pasqua presentando ai vostri amici una torta salata tipica della tradizione pasquale italiana. Se qualcuno di voi la prova, poi mi può scrivere il suo commento sul sito www.podclub.ch.

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Mercoledì scorso era il primo d'aprile, giornata in cui in molti paesi vengono fatti degli scherzi [18] sia agli amici che all'intera popolazione. In Italia gli scherzi che vengono fatti in questa data vengono chiamati pesce d'aprile. Vi è mai capitato di fare un pesce d'aprile? O magari siete stati meno fortunati e voi stessi siete stati i protagonisti di uno scherzo? 

Questa giornata ha tradizioni molto antiche e nella storia molti sono gli episodi d'importanti e seri mezzi d'informazioni, come giornali o canali televisivi, che diffondono notizie false, inventate. Per esempio nel 1957 la BBC mandò in onda un reportage sulla raccolta di alberi di spaghetti presenti sul territorio svizzero. Furono molte le persone che credettero a questa storia visto che la BBC è un canale televisivo molto serio. Ci furono alcuni che telefonarono all'emittente televisiva per sapere come fare a piantare questi alberi di spaghetti. 

Un altro pesce d'aprile venne fatto da google che mise in rete la notizia di un nuovo tipo di collegamento che permetteva di collegarsi gratuitamente a internet tramite un cavo e un modem da inserire nel WC di casa. In questo modo il modem avrebbe ricevuto le onde necessarie per il funzionamento di internet. Io ho raccontato a mio figlio più grande dello scherzo che alcuni anni fa alcuni amici avevano organizzato a me e a mio marito. Abitavamo ancora in America e tornavamo da un viaggio molto lungo proprio il primo di aprile. Mentre non eravamo a casa, avevamo lasciato le chiavi a un nostro amico per bagnare le piante e ritirare la posta. Lui ha colto l'occasione per farci un bello scherzo. Ha messo su tutto il pavimento della nostra stanza circa duecento bicchieri di plastica pieni d'acqua. Noi quando siamo arrivati stanchi morti dal viaggio la sola cosa che desideravamo fare era di andare a letto a dormire. Ma quando abbiamo aperto la porta abbiamo scoperto che non era possibile. Abbiamo dovuto svuotare completamente ogni singolo bicchiere d'acqua per poter dormire. Poi quando finalmente pensavamo di poter sdraiarci sul letto, abbiamo notato che non era possibile perché era pieno di coriandoli colorati. Abbiamo così dovuto cambiare le lenzuola. Mio figlio, dopo aver sentito lo scherzo che ci avevano fatto, ha voluto provare a fare anche lui uno scherzo al suo papà. Abbiamo fatto una torta usando il sale invece che lo zucchero. Quando la mattina mio marito ha assaggiato la torta non se lo aspettava ed è corso in bagno con la faccia disgustata [19]. Poi abbiamo deciso di cucire le maniche del suo cappotto. Così la mattina del primo d'aprile quando già arrabbiato per la torta con il sale si è infilato il cappotto non riusciva a capire perché le sue braccia non entravano. Io e mio figlio abbiamo riso molto e alla fine anche mio marito si è messo a ridere, ma ci ha detto che gliela pagheremo. All'inizio di questa puntata vi avevo detto che avrei fatto un concorso sul pesce d'aprile. Allora vi invito a inviare lo scherzo più divertente che avete fatto o che vi sia stato fatto. Potremmo decidere insieme quale sarà il vincitore virtuale di questo concorso del pesce d'aprile. Allora aspetto storie divertenti sul sito www.podclub.ch.

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Anche questa quinta puntata di Profumo d'Italia finisce qui. Io vi do appuntamento fra due settimane con un argomento molto attuale qui in Svizzera - i vicini di casa- e con tante altre storie divertenti. A presto. Ciao.

[1] andare in onda: essere trasmesso su una radio, televisione o internet
[2] concorso: gara per decidere un vincitore
[3] Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi: proverbio italiano che dice che Natale è una festa da passare con la famiglia, mentre Pasqua con gli amici
[4] imprevedibile: non essere certo di quello che succede
[5] pazzerello: forma alterata di pazzo, matto
[6] luccicavano: sinonimo di brillare 
[7] bottino: normalmente è quello che si riesce a guadagnare dopo una guerra; per esempio il bottino è quello che i pirati riescono a rubare alle altre navi
[8] sagra di paese: festa di paese
[9] cibi: tutto quello che si può mangiare
[10] bevande: tutto quello che si può bere
[11] pigrizia: la voglia di non fare niente
[12] esodo: partenza di molte persone da uno stesso luogo
[13] colomba: uccello bianco, simbolo della pace
[14] bietole: grandi foglie verdi, con parti bianche che si possono mangiare
[15] scolano: togliere da una pentola l'acqua
[16] teglia: recipiente da forno piatto, tipico per le torte salate
[17] uova sode: uovo cotto con il guscio in acqua bollente per dieci minuti
[18] scherzi: azione fatta per fare ridere
[19] faccia disgustata: espressione della faccia che dimostra di non provare piacere per qualcosa

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